Abbastanza frequente. Preferibile il trattamento non chirurgico. Recenti tecniche operatorie hanno fornito dati incoraggianti per i piccoli pazienti con sintomi.
L’Alluce Valgo Pediatrico e Giovanile è caratterizzato – come nel corrispettivo dell’adulto- da una deviazione verso l’interno dell’alluce alla base del dito, a livello dell’articolazione tra Falange Prossimale e Primo Metatarso, sede della cosiddetta “cipolla” in gergo popolare. L’origine dell’Alluce Valgo Pediatrico e Giovanile è ancora poco chiara, probabilmente multifattoriale, con un insieme di cause che possono agire simultaneamente come ad esempio l’utilizzo persistente di scarpe di misura troppo stretta e fattori ereditari (sembra essere confermata una certa familiarità sulla linea materna). L’Alluce Valgo Pediatrico e Giovanile può anche essere associato ad altre problematiche locali o generali, che possono interessare il piede del bambino: Contrattura del tendine d’Achille, Piede Piatto (associazione molto frequente), Patologie Neuromuscolari, Artrite reumatoide. Compito dello Specialista Ortopedico, sarà anche quello di verificare o meno la presenza di tali malattie di base, durante la visita medica.
L’Alluce Valgo Pediatrico e Giovanile è abbastanza frequente (presente in circa il 35% della popolazione) con una prevalenza pediatrica delle femmine sui maschi, anche se – molto interessante- non così alta negli adulti; la prevalenza femminile cresce con l’età della popolazione di riferimento (cioè ci sono in media più donne con l’alluce valgo che bambine) e ciò potrebbe anche essere legato all’uso di calzature “di moda” nell’età adulta. Una volta che lo specialista ortopedico ha raccolto le informazioni mediche (anamnesi), ha eseguito la visita sul paziente (esame obiettivo) e constatato la presenza di Alluce Valgo Pediatrico e Giovanile con o senza altre anomalie del piede associate – come per esempio un Piede Piatto – potrebbe richiedere una Radiografia dei piedi, per meglio definire la diagnosi o escludere anomalie ossee potenziali alla base della malattia.
Una volta posta la diagnosi, viene indicato il trattamento più efficace. Dobbiamo subito sottolineare come il trattamento chirurgico convenzionale dell’Alluce Valgo Pediatrico e Giovanile sia gravato da elevato rischio di recidiva (cioè elevato rischio che la deformità ritorni gradualmente nei mesi e anni successivi all’intervento), con conseguente insoddisfazione sia del chirurgo che del paziente e dei suoi familiari. Per tale motivo, la chirurgia dell’Alluce Valgo Pediatrico e Giovanile è sempre stata storicamente sconsigliata e magari presa in considerazione solo in quei casi in cui il dolore legato alla deformità ostacolava le normali attività giornaliere. Una puntualizzazione però deve essere fatta per quei casi di Alluce Valgo Pediatrico e Giovanile associati a Piede Piatto, nei quali l’eventuale indicazione al trattamento chirurgico del Piede Piatto (con la modalità più appropriata al singolo caso) può ragionevolmente rappresentare una via di risoluzione anche per l’Alluce Valgo che vi è associato.
Fortunatamente, come spesso accade in questa fascia d’età, l’Alluce Valgo Pediatrico e Giovanile isolato è un problema principalmente estetico e come tale non deve essere sovrastimato. Il trattamento in questi casi è preferibilmente non chirurgico e si avvale dell’uso di Tutori Notturni (in materiale plastico) e di Separatori da utilizzare durante il giorno, con le calzature. Il trattamento non chirurgico dell’Alluce Valgo Pediatrico e Giovanile rappresenta sempre il primo atto terapeutico, quantomeno nell’obiettivo di rimandarne il più possibile il trattamento chirurgico. Il problema permane nei rari casi di Alluce Valgo Pediatrico e Giovanile che sono già gravi (sia in termine di dolore che deformità) nei nostri piccoli pazienti.
Di recente è stato proposto a tale riguardo un intervento mini-invasivo (emiepifisiodesi), studiato specificatamente per la popolazione pediatrica, che sta fornendo risultati molto convincenti e del quale se ne consiglia l’esecuzione qualora un Alluce Valgo Pediatrico dolente e grave non sia altrimenti risolvibile.
MZ