Altonaer Kinderkrankenhaus
Stage di Aggiornamento in Ortopedia e Traumatologia Pediatrica
Dal 2010- a distanza di pochi mesi dall’inizio della mia attività lavorativa all’Infermi di Rimini – si fa sempre più pressante la necessità di dare più impulso all’attività della nostraUnità Operativa, in merito all’Ortopedia Pediatrica. Nel 2013 La Direzione Sanitari dell’Ospedale Infermi di Rimini mi concede due mesi di stage di aggiornamento in ambito Ortopedico Pediatrico. Ad Aprile il Rizzoli di Bologna e a Novembre la prestigiosa AKK di Amburgo.
Ho trascorso un mese in questa città del nord della Germania, posta sull’estuario del fiume Elba. Amburgo è la seconda città più popolosa della Germania, dopo la capitale Berlino, ed è anche la città non-capitale più popolosa dell’Unione europea.
L’Altonaer Kinderkrankenhaus è un Ospedale esclusivamente Pediatrico, diretto con l’impeccabile organizzazione tedesca (sulla quale avrei molto da dire e tutti noi italiani avremo molto da imparare). In esso si svolgono tra l’altro le attività di Chirurgia Pediatrica e Ortopedia. In Germania, per tradizione, la Traumatologia Ortopedica Pediatrica è di pertinenza del Traumatologo: questa figura professionale si occupa sia della parte chirurgica generale che di quella ortopedica. All’AKK, vista l’elevata specializzazione del proprio staff, la traumatologia Ortopedica Pediatrica è seguita da un responsabile Chirurgo Ortopedico che rappresenta un elemento di unione tra le due branche Chirurgica e Ortopedica.
L’attività di frequenza si è divisa tra il Trauma e la Chirurgia elettiva. Ho potuto verificare e confermare le metodiche di trattamento con le quali già avevo confidenza e nello stesso tempo ho gettato uno sguardo (da una prospettiva diversa, quella di una struttura estera) su patologie di tipo Ortopedico Pediatrico non traumatologico in via di implementazione presso la nostra Unità Operativa di Rimini. Nel complesso un’esperienza molto proficua: ancora una volta, il viaggio, la fatica psichica e fisica di uscire dalla propria “confort zone”, la lontananza da casa… tutto viene ripagato in una forma di crescita sia interiore che professionale e in una apertura mentale che sarà di aiuto nella pratica lavorativa di tutti i giorni.
Non è stato facile capire le dinamiche e l’organizzazione del sistema sanitario tedesco ma l’impressione che ne ho avuto e che funziona molto bene. Organizzazione significa anche meno perdite di tempo, ottimizzazione nell’impiego delle professionalità e delle risorse umane, maggior soddisfazione professionale dei soggetti coinvolti, minor sprechi economici. Ancora una volta – guardando il mio Paese, con i suoi pregi e i suoi difetti – mi rendo conto come la cosiddetta “fuga dei cervelli” sia in realtà un problema assai minore rispetto alla “fuga degli onesti lavoratori” cioè di quei soggetti che non saranno mai dei geni nel loro ambito lavorativo ma messi nelle condizioni di lavorare al meglio, possono dare il loro grande contributo, soprattutto in attività di alto impatto sociale come la Sanità.
MZ